Iveco Stralis AT/AD. Manuale — parte 326
6
IL RISCALDATORE NON FORNISCE
CALORE SUFFICIENTE
NO
SI
Il riscaldatore non funziona a piena potenza.
Interruttore su posizione “potenza ridotta”.
Termostato ambiente non è regolato alla temperatura
desiderata.
Regolare il termostato ambiente.
Impianto elettrico non efficiente
Controllare l’impianto elettrico.
SI
SI
7
IL VALORE DEL CO
2
(Biossido di carbonio)
IRREGOLARE
SI
Montaggio pompa combustibile non corretto
Controllare che la pompa combustibile sia posizionata
sul telaio con una inclinazione rispetto il piano
orizzontale di 30º e con i cavi di alimentazione rivolti
in alto.
Marmitta e tubazione scarico fumi inefficienti.
Scambiatore di calore non pulito.
Controllare e pulire lo scambiatore di calore.
SI
SI
Feltro evaporatore inefficiente.
Controllare ed eventualmente sostituire il feltro.
SI
NO
NO
NO
NO
Portata della pompa dosatrice irregolare.
Controllare la portata della pompa regolare il CO
2
.
SI
NO
Pulire e verificare che non siano otturati nel caso sosti-
tuirli.
76
CARROZZERIA E TELAIO
S
TRALIS
AT/AD
Base — Giugno 2004
Print 603.93.333
8
DURANTE IL FUNZIONAMENTO IL
RISCALDATORE SI DISINSERISCE PER
GUASTO
NO
SI
Interruttore di sicurezza inefficiente.
Controllare l’interruttore di sicurezza.
Fotoresistenza inefficiente.
Controllare, eventualmente sostituire la fotoresisten-
za.
Temperatura di esercizio del riscaldatore non norma-
le.
Controllare il termostato ambiente, e il circuito aria
comburente.
Fissaggio riscaldatore al supporto non corretto.
Controllare la bulloneria di fissaggio e chiuderla a cop-
pia.
La combustione funziona irregolarmente.
Controllare e ricercare le cause.
La pompa dosatrice funziona in modo irregolare.
Controllare ed eventualmente sostituire la pompa.
NO
NO
NO
NO
SI
SI
SI
SI
SI
SI
NO
Circuito aria comburente inefficiente.
Controllare il circuito aria comburente.
CARROZZERIA E TELAIO
77
S
TRALIS
AT/AD
Print 603.93.333
Base — Giugno 2004
Revi — Ottobre 2005
78
CARROZZERIA E TELAIO
S
TRALIS
AT/AD
Base — Giugno 2004
Print 603.93.333/A
Print 603.93.333/A
CARATTERISTICHE E DATI
Fluido refrigerante
Tipo
R 134 A
Quantità fluido refrigerante dell’impianto
1750 g
VEICOLO
COMPRESSORE
QUANTITÀ
REFRIGERANTE R134
PREVISTA NELL’IM-
PIANTO
QUANTITÀ DI
REFRIGERANTE CON-
TENUTA NELLE TUBA-
ZIONI (lunghezza 150
cm) UTILIZZATE PER
RICARICA
QUANTITÀ TOTALE
REFRIGERANTE DA
IMPOSTARE SULL’AT-
TREZZO DI CARICA
QUANTITÀ D’OLIO
DA AGGIUNGERE
NELL’IMPIANTO AD
OGNI CARICA TIPO
ND 8
STRALIS AT/AD
escluso Car Transpor-
ter (CT)
DENSO 10 PA 17
700 g
200 g per tubo bassa
pressione, 200 g per tubo
alta pressione
1000 g
40 g
STRALIS AT/AD
Car Transporter (CT)
DENSO 10 PA 17
1400 g
200 g per tubo bassa
pressione, 200 g per tubo
alta pressione
1700 g
40 g
COMPRESSORE
NIPPONDENSO
Tipo
10 PA 17
Numero cilindri
10
Alessaggio
mm
29,5
Corsa
mm
6
Numero di giri:
massimo
minimo
giri/min
giri/min
9000
Refrigerante
R 134 a (ecologico)
Tipo di olio
ND 8
FRIZIONE ELETTROMAGNETICA
Numero di giri:
massimo
minimo
giri/min
giri/min
9000
Coppia di distacco
kgm
4
Tensione nominale
V
24
Tensione minima di innesto
V
7,5
Giuoco tra disco frontale e puleggia
mm
0,4
÷ 0,8
RISCALDATORE SUPPLEMENTARE
Riscaldatore ad aria con bruciatore
Eberspächer
Tipo
D3L
Tensione nominale
24V
Resa calorifera:
potenza piena
potenza ridotta
KW (Kcal/h)
KW (Kcal/h)
3,2
1,0
Temperatura massima ammessa entrata aria riscaldatore
+ 40
°C
Portata aria riscaldamento a 0,5 mbar:
potenza piena
potenza ridotta
m
3
/h
m
3
/h
160
65
CARROZZERIA E TELAIO
79
S
TRALIS
AT/AD
Print 603.93.333
Base — Giugno 2004
Print 603.93.333
AVVERTENZE GENERALI
COPPIE DI SERRAGGIO
PARTICOLARE
COPPIA
Nm
(kgm)
RACCORDI TUBI GAS
5/8” — 18 UNF
15,9
1,6
3/4” — 18 UNF
15,9
1,6
1” — 14 UNF
29,8
3
86739
Figura 174
Accertarsi che i particolari di ricambio (filtro, condensatore,
evaporatore, tubazioni e raccordi) siano forniti completi di
tappi di protezione contro la sporcizia e l’umidità.
queste protezioni vanno tolte solo quando il componente è
pronto per collegamento.
Il compressore, (a volte anche gli scambiatori e il filtro), per
evitare l’entrata di umidità, viene consegnato con una leggera
pressurizzazione interna.
Verificare che all’apertura del tappo di protezione avvenga la
fuoriuscita dei gas, prova di una corretta conservazione del
componente.
Assicurarsi che i collegamenti delle tubazioni, sia tra loro che
con gli altri componenti, siano fatti in modo da garantire la
perfetta tenuta dell’impianto; la perdita di fluido refrigerante
provoca non solo la fermata dell’impianto, ma la rapida usura
del compressore.
Pertanto controllare la presenza dell’anello di tenuta sulla
parte maschio del raccordo; inumidire con olio dell’impianto
(tenendo presente che varia a seconda del tipo di refrigeran-
te) ed evitare, all’atto del montaggio, incisioni o bave tra le
superfici di raccordo, che causano perdita di gas.
Attenersi quindi, a quanto di seguito descritto.
Inserire manualmente con estrema attenzione la parte ma-
schio nel foro femmina del raccordo fino a quando il collarino
(2) viene a contatto con la sede metallica corrispondente nel-
la femmina.
Questo contatto assicura la funzione di supporto meccanico
al tubo; l’anello (1) di tenuta premuto tra la parte cilindrica
interna ed il foro assicurala tenuta idraulica.
Non impiegare anelli di tenuta a diametro maggiorato o dop-
pi che sul momento attuano la tenuta idraulica ma impedisco-
no il contatto tra le sedi metalliche causando, dopo un breve
periodo l’allentamento del raccordo e perdita di gas.
Quando si scollegano le tubazioni dell’impianto, ot-
turare le tubazioni e gli eventuali passaggi del refrige-
rante in modo da evitare possibili formazioni,
nell’impianto, di umidità o infiltrazione di sporcizia,
cause queste che possono compromettere il buon
funzionamento dell’impianto stesso.
NOTA
Нет комментариевНе стесняйтесь поделиться с нами вашим ценным мнением.
Текст